Tu sai che cosa c'è di vero, immerso dentro alla realtà,
che, senza avere occhi, piangi lacrime di nebbia e pioggia,
con quel senso immenso di pietà steso su di noi.
Tu che sai guidare un lampo un tuono a un bimbo
quando nascerà e senza mani stringi il mare,
spingi il vento contro il tempo, tu che puoi decidere per noi,
quello che sarai e quello che sarà,
e vanno i marinai, la luna prende posto
dentro a un fragile "ti voglio bene", ma dimmi che sarà di noi,
cosa ci sarà, chissà, quando il buoi accenderà i suoi mostri,
sopra noi, per l'eternità, ahh.
Saprai, saprai, guidarmi tra le ombre dei miei guai,
saprai, saprai, portarmi dove vecchio non sei mai,
tra le cose semplici e le notti tiepide, dove poi io dormirei.
Io lo so che la mia vita non è certo stata limpida
e non son stata sempre giusta, chiudimi la bocca e gli occhi,
per le volte che dicevo no, per quei troppi sì.
Tu che sai capire il bene e il male e un fiore quando crescerà
che senza ali copri un uomo, usando il cielo con le stelle,
tu che puoi decidere per noi quello che sarai e quello che sarò.
e vanno i marinai, la luna prende posto
dentro a un fragile "ti voglio bene", ma dimmi che sarà di noi,
cosa ci sarà, chissà, quando il buoi accenderà i suoi mostri,
sopra noi, per l'eternità, ahh.
Saprai, saprai, guidarmi tra le ombre dei miei guai,
saprai, saprai, portarmi dove vecchio non sei mai,
tra le cose semplici e le notti tiepide, dove poi io dormirei.
Io lo so che la mia vita non è certo stata limpida
e non son stata sempre giusta, chiudimi la bocca e gli occhi,
per le volte che dicevo no, per quei troppi sì.
e vanno i marinai, la luna prende posto
dentro a un fragile "ti voglio bene", ma dimmi che sarà di noi,
cosa ci sarà, chissà, quando il buoi accenderà i suoi mostri,
sopra noi, per l'eternità, ahh.
Saprai, saprai, guidarmi tra le ombre dei miei guai,
saprai, saprai, portarmi dove vecchio non sei mai,
tra le cose semplici e le notti tiepide, dove poi io dormirei.